Ridurre il numero di ammissioni: le misure in breve (parte 1)

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Il Consiglio federale intende ridurre sensibilmente il numero delle ammissioni al servizio civile, in particolare quelle dei militari già incorporati nell’esercito. Dal 2013 al 2017 il numero dei richiedenti che avevano già finito la scuola reclute è passato da 2061 a 2738 unità. In termini percentuali ciò significa che il 40,4 per cento di tutte le domande presentate e poi approvate nel 2017 proveniva da persone che avevano già terminato la scuola reclute. Per ridurre questa percentuale il Consiglio federale prevede due misure. Primo: tutti i civilisti devono prestare almeno 150 giorni di servizio e, secondo, a coloro che al momento della conferma della domanda di ammissione risultano già incorporati nell’esercito si applica un periodo di attesa di 12 mesi.

Se vanno prestati in ogni caso almeno 150 giorni di servizio civile, i richiedenti che presentano la loro domanda dopo la scuola reclute dovranno prestare più giorni di oggi. Un esempio: i giorni di servizio civile vengono calcolati applicando un fattore di 1,5 ai giorni di servizio di servizio militare previsti. Chi è stato reclutato (3 giorni di servizio), ha portato a termine la scuola reclute (124 giorni di servizio) e ha svolto un corso di ripetizione (19 giorni di servizio) dovrebbe prestare ancora 99 giorni per adempiere il suo obbligo di servizio militare (245 giorni). Oggi, nel servizio civile, questa persona dovrebbe prestare 148,5 giorni (99 x 1,5), mentre secondo la nuova disposizione i giorni sarebbero 150. Dopo il secondo corso di ripetizione i giorni residui sono oggi 120, dopo il terzo 91 e dopo il quarto 63. In tutti i questi casi i giorni di servizio civile sarebbero invece – secondo la nuova regola – sempre 150. In altre parole: più i giorni di servizio militare che un richiedente ha già prestato sono tanti, più la nuova regola dei 150 giorni allunga l’intera durata del servizio.

La seconda misura interessa tutti i militari incorporati che presentano una domanda d’ammissione al servizio civile. Grazie al periodo d’attesa di 12 mesi l’esercito ha più tempo per valutare e, se del caso, attuare misure individuali che inducano i militari interessati a rimanere nelle fila dell’esercito. Durante il periodo d’attesa i richiedenti sottostanno all’obbligo di prestare servizio militare.

Ultima modifica 20.06.2018

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