
Al reclutamento Franco è stato ritenuto idoneo al servizio militare. Durante il colloquio per l’assegnazione a una scuola reclute ha detto di voler fare domanda per l’ammissione al servizio civile. La domanda deve essere inoltrata elettronicamente, per questo Franco si registra su E-ZIVI, il portale del servizio civile. Sul suo profilo trova la panoramica degli impieghi, le persone di contatto e i documenti necessari. Inoltre, con l’aiuto di E-ZIVI cercherà e concorderà gli impieghi.
Franco ha fatto domanda per il servizio civile poco dopo il reclutamento. Questo però non fa di lui un civilista. Non si diventa civilisti dall’oggi al domani. Adesso ha tre mesi per iscriversi e frequentare la giornata d’introduzione obbligatoria.
Alla giornata d’introduzione Franco incontra altri aspiranti civilisti e scopre cosa significa davvero impegnarsi per il servizio civile. Inizia ad essere un po’ preoccupato: «Ci sono così tante regole e doveri», si lamenta durante la pausa. Ma un ragazzo accanto a lui gli fa notare che «il servizio civile dev’essere pianificato per bene». Ora ognuno deve veramente fare i conti con la propria coscienza perché una volta ammessi al servizio civile non si può tornare indietro e bisogna prestare tutti i giorni di servizio.
Franco si è interrogato a lungo, ma ora ne è sicuro: vuole fare il civilista. Dopo aver confermato la sua domanda su E-ZIVI tutto va molto in fretta: riceve subito la decisione d’ammissione e, dopo 30 giorni, la decisione passa in giudicato. E ora si parte! Il primo impiego va svolto al più tardi nell’anno successivo all’ammissione poiché inizia a valere l’obbligo di servizio.
Ultima modifica 09.12.2019