Il servizio civile presso la Casa Anziani Comunale di Bellinzona

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Il riconoscimento degli istituti d’impiego è iniziato nel 1996 e si è esteso progressivamente negli anni successivi. Uno dei primi istituti ad ottenere il riconoscimento nel Canton Ticino è stata la Casa Anziani Comunale di Bellinzona. Michele Bomio, economo della struttura, si occupa da sempre dell’assistenza ai civilisti e ha conosciuto diverse generazioni di giovani.

Premessa storica

La Casa Anziani Comunale di Bellinzona è stata aperta il 12 maggio 1992 e dispone di 72 camere singole per ospiti in età AVS domiciliati nella città di Bellinzona. All’interno del nostro istituto vengono svolte differenti professioni nel settore sociosanitario, alberghiero e amministrativo. A dicembre 1997 la Confederazione ha riconosciuto la Casa Anziani Comunale di Bellinzona quale istituto d’impiego del servizio civile, all’interno del quale possono essere ospitati fino a 7 civilisti contemporaneamente.

I mansionari attualmente in uso

I mansionari creati per l’impiego di civilisti sono attualmente sette, vale a dire: Ausiliario di Cura, Aiuto Cucina, Aiuto manutenzione e trasporto, Collaboratore in animazione, Allrounder Alberghiero, Ausiliario di Lavanderia e Collaboratore Amministrativo. L’impiego quale Ausiliario di Cura prevede attività sociosanitarie (in collaborazione con il personale formato nelle cure di base), alberghiere e di assistenza agli ospiti dell’istituto. Quello di Aiuto Cucina implica un’assistenza da parte del civilista nella preparazione dei pasti e nella pulizia della cucina della Casa Anziani. Il mansionario dell’Aiuto manutenzione e trasporto include lavori vari di riparazione, di manutenzione, di giardinaggio e di pulizia generale, così come l’accompagnamento e il trasporto degli ospiti. Il Collaboratore in animazione promuove attività di occupazione del tempo libero degli ospiti e partecipa alle attività necessarie per assicurare loro un’adeguata assistenza. Inoltre si occupa di accompagnare e trasportare gli ospiti all’interno e all’esterno dell’istituto. L’Allrounder alberghiero svolge le mansioni dell’Aiuto manutenzione e trasporti, dell’Aiuto Cucina e dell’Ausiliario di Lavanderia. L’Ausiliario di Lavanderia si occupa del ritiro, del lavaggio, della stiratura e della consegna degli asciugamani, delle lenzuola, delle federe e della biancheria degli ospiti. Infine, il Collaboratore Amministrativo copre lo sportello e il centralino dell’istituto, gestisce gli incarti di ospiti e personale e aiuta nella distribuzione della corrispondenza, nella gestione dell’economato e nell’archiviazione dei documenti.

In questi 18 anni di collaborazione diretta con l’Organo d’esecuzione del servizio civile di Rivera e, soprattutto, con i numerosissimi civilisti che hanno svolto uno o più impieghi presso di noi (in totale ne abbiamo ospitati ben 192), la Casa Anziani Comunale di Bellinzona è sempre stata disponibile e ben felice di ospitare giovani volonterosi di vivere un’esperienza diversa e molto costruttiva nella sua specificità. Il nostro istituto e i nostri ospiti hanno potuto beneficiare dell’importante aiuto fornito dai civilisti sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano. Per i nostri anziani è molto stimolante poter passare parte delle loro lunghe giornate in compagnia dei giovani civilisti. Quindi possiamo sicuramente definire ampiamente positive le esperienze vissute in questi anni, tanto per quanto riguarda la Casa Anziani Comunale di Bellinzona e i suoi ospiti quanto per ciò che concerne l’operato dei civilisti.

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I 5 civilisti attualmente impiegati (Etienne Zanetti, Andrea Sacco, Patrick Berera, Mile Lazic e Raphael Scacchi) e alcune signore residenti presso la Casa Anziani Comunale di Bellinzona.
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Un civilista ha apportato il suo tocco artistico.

L’esperienza diretta dei nostri civilisti

Qui di seguito troviamo quindi corretto e opportuno dare spazio ad alcune testimonianze dirette delle esperienze all’interno del nostro istituto.

«Il servizio civile mi permette di restare a contatto con le persone, di lavorare con loro e di assisterle nei loro bisogni e nelle loro difficoltà. Infermiere di professione, per me è davvero importante poter restare nel mio settore anche durante il servizio civile. In questo modo ho la possibilità di vivere realtà diverse da quelle dell’ambito professionale, inoltre trovo che poter svolgere il proprio impiego nel settore sociosanitario porti a noi civilisti una maggiore sensibilità nei temi dell’assistenza e dell’aiuto verso il prossimo. Sicuramente avranno un importante impatto per il futuro della nostra società, ad esempio nell’invecchiamento della popolazione. Tornare a casa, dopo una giornata da civilista, mi dà una soddisfazione che non è unicamente quella dell’aver portato a termine un lavoro, ma qualcosa di più. Ho potuto dare qualcosa di me stesso, ricevendo a mia volta, senza alcuna pretesa, qualcos’altro dalla persona che ho assistito, ed è questo il bello.» (Etienne Zanetti)

«Trovo il servizio civile un’esperienza molto utile, non solo nei confronti dell’istituto in cui prestiamo servizio, ma anche a livello personale. L’ambito in cui opero, quello sociosanitario, porta un grande sviluppo della maturità. Prestare il proprio aiuto a persone bisognose è moralmente appagante, si ritrovano valori che nella quotidianità sono spesso sottovalutati, come la solidarietà e il rispetto, questo anche grazie al team lavorativo all’interno dell’istituto. Oltretutto il servizio civile offre numerose opportunità, dall’ampliamento del proprio ventaglio di esperienze al miglioramento della propria persona, ma soprattutto può offrire un vero e proprio posto di lavoro. Dopo una lunga esperienza in un certo settore diversi civilisti scoprono di essere portati per quel lavoro, così da approfondire e intraprendere quella professione.» (Andrea Sacco)

Tutti gli impieghi sostenuti dai vari civilisti che si sono succeduti presso il nostro istituto hanno saputo fornire un notevole valore aggiunto a favore della nostra struttura e, in particolar modo, dei residenti della Casa Anziani Comunale di Bellinzona.

Delle numerose esperienze ci piace citare quella di un ragazzo, decoratore di professione, che durante un periodo d’impiego prolungato trascorso presso di noi ha trovato il tempo e il piacere di dipingere sulle pareti dei locali comuni del pian terreno (sala da pranzo e bar) i tre Castelli medievali che contraddistinguono nel mondo la città di Bellinzona.

Questo non è che uno dei tanti possibili esempi a dimostrazione dell’importanza del servizio fornito dai civilisti, che, in questo caso, ha reso e rende ancora più accoglienti i locali dell’istituto per i nostri residenti, i loro familiari e i nostri collaboratori.

Autore

Michele Bomio Pacciorini, economo, Istituto d’impiego Casa Anziani Comunale, Bellinzona

Ultima modifica 20.07.2016

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