Dal 1° gennaio 2023, i civilisti hanno prestato 19'021 giorni di servizio a sostegno dei centri federali per l’asilo della SEM.
* Totale di tutti impieghi in corso in tutti gli otto ambiti di attività del servizio civile
Il servizio civile presta assistenza ai rifugiati mediante impieghi in situazione normale o, in aggiunta, con impieghi in situazione d’emergenza. Negli ultimi anni, i civilisti hanno prestato in media oltre 40 000 giorni di servizio nel settore dell’asilo, nel 2022 oltre 50 000. Misurato in giorni di servizio, pertanto, l’ambito dell’asilo si conferma una costante, seppur non grande area d’impiego per i civilisti.
Sulla base delle esperienze fatte finora con gli impieghi per l’asilo, l’Ufficio federale del servizio civile (CIVI) si è preparato, insieme alla Segreteria di Stato della migrazione (SEM), a fronteggiare situazioni di maggiore criticità. L’Ufficio federale CIVI, che è membro dello Stato maggiore speciale asilo (SONAS), nella primavera del 2022 ha indirizzato un’offerta di servizi ai coordinatori cantonali dell’asilo. Il sostegno con altri prestatori di servizi federali e cantonali avviene all’interno della Gestione federale delle risorse (ResMaB).
Per rispondere alla richiesta del SONAS del 30 novembre 2022, tra gennaio e aprile 2023 il CIVI mette a disposizione fino a 140 civilisti che contribuiscono a fornire assistenza nei centri federali per l’asilo. I giorni di servizio prestati sono stati circa 14’000. Vedi il comunicato stampa del 2.5.2023. A questo scopo, vengono convocati anche i civilisti che hanno svolto o stanno svolgendo un altro impiego ma in settori in cui la necessità d’intervento è meno acuta. La Newsletter «Politica di sicurezza» getta uno sguardo dietro le quinte.
I civilisti continueranno a prestare i loro impieghi nei centri federali per l’asilo anche una volta terminata questa prestazione definita, ora in forma notevolmente ridotta.
Dal 1° gennaio 2023, i civilisti hanno prestato 19'021 giorni di servizio a sostegno dei centri federali per l’asilo della SEM.
* Totale di tutti impieghi in corso in tutti gli otto ambiti di attività del servizio civile
Dato l’elevato numero di richiedenti asilo e protezione, da gennaio 2023 le persone soggette all’obbligo di prestare servizio civile (civilisti) forniscono sempre più frequentemente assistenza presso i centri federali d’asilo della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Nei primi quattro mesi dell’anno, i giorni di servizio prestati sono stati circa 14’000. Questi impieghi di assistenza straordinaria termineranno, come previsto, alla fine di aprile 2023.
I centri federali d’asilo della Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) hanno urgentemente bisogno di personale di assistenza per far fronte all’afflusso di richiedenti l’asilo e persone bisognose di protezione. L’Ufficio federale del servizio civile (CIVI) sta convocando le persone soggette al servizio civile per coprire circa 140 posti da gennaio ad aprile 2023. Alcuni civilisti già convocati o che stanno prestando servizio in altri settori di attività saranno trasferiti nei centri d’asilo.
I civili possono sostenere la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e altri fornitori di servizi riconosciuti nei compiti amministrativi e nell'assistenza ai rifugiati provenienti dall'Ucraina. Oltre agli incarichi regolari, sono possibili anche incarichi di emergenza.
Anche in situazioni normali i civilisti vengono impiegati nel sistema dell'asilo: prestano assistenza all'istituto d'impiego nella gestione di un centro d'asilo, nei compiti amministrativi o domestici. Forniscono anche un sostegno diretto ai residenti, per esempio collaborando a organizzare attività di svago per bambini e giovani o assistendo i richiedenti l'asilo nelle questioni amministrative.
Il servizio civile offre due tipologie di impieghi: