Aspetti amministrativi

Informazioni per gli istituti d’impiego e i civilisti su orario di lavoro, congedo, vacanze, giorni festivi, malattia, infortunio, indennità per perdita di guadagno (IPG) ecc.

© CIVI

Orario di lavoro

I civilisti lavorano sempre a tempo pieno (100 %). Gli impieghi a tempo parziale e il telelavoro non sono permessi. Gli orari di lavoro e di riposo del civilista corrispondono a quelli dei collaboratori dell’istituto d’impiego. L’orario di lavoro settimanale del civilista è stabilito nel mansionario. Non è ammessa una compensazione finanziaria o un supplemento di tempo per il lavoro a turni, notturno o durante il fine settimana. Le ore supplementari possono essere compensate durante l'impiego. In caso di dubbio, è possibile contattare il Centro regionale competente.

Notifica dei giorni di servizio

L’istituto d’impiego invia al CIVI la notifica dei giorni di servizio entro 5 giorni dalla fine del periodo di notifica (fine del mese o fine dell’impiego). La notifica dei giorni di servizio avviene elettronicamente tramite ZiviConnect. Nella notifica dei giorni di servizio occorre prestare attenzione a quali giorni sono computabili e quali non lo sono.

• Giorni di servizio computabili

  • Giorni di viaggio all’inizio e alla fine di un impiego;
  • Giorni di malattia (dal secondo giorno in poi con certificato medico);
  • Giorni di vacanza;
  • Giorni non lavorativi (p. es. fine settimana e giorni festivi, anche durante o a ridosso di vacanze aziendali);
  • Giorni di congedo autorizzati durante i quali il civilista lavora ancora almeno 5 ore nell'istituto;
  • Giorni di lavoro durante i quali il civilista recupera ore supplementari;
  • Giorni di lavoro durante i quali il civilista è senza sua colpa incapace di lavorare per causa diversa da malattia o infortunio;
  • Corsi di formazione;
  • Impieghi a titolo di prova e le procedure di valutazione (assessment) nel corso degli impieghi all’estero;
  • Impieghi di prova concordati mediante convenzione d'impiego (stessa procedura degli impieghi ordinari).

• Giorni di servizio non computabili

  • I colloqui individuali presso il Centro regionale o i giorni di congedo autorizzati presso gli istituti d’impiego;
  • i giorni durante i quali l'istituto d'impiego è chiuso (p. es. vacanze aziendali) e in cui il civilista non può prendere vacanza;
  • assenze non autorizzate;
  • visita medica presso impieghi all’estero

Per gli impieghi in colonia vigono regole specifiche.

• Foglio informativo Impiego in colonia

  PDF197.54 kB12 novembre 2024

• Foglio informativo Notificare i giorni di servizio

  PDF290.09 kB12 giugno 2025

Indennità per perdita di guadagno (IPG)

Le informazioni sull’indennità per perdita di guadagno (IPG) si trovano alla pagina Aspetti finanziari.

Congedo

Se il civilista ha bisogno di un congedo deve presentare tempestivamente una domanda all’istituto di impiego, che deciderà se concederlo. Eccezione: nel caso in cui la richiesta di congedo venga presentata prima dell’emissione della convocazione, è il Centro regionale ad approvare la richiesta di congedo.

• Motivi per il congedo

  • decesso o grave malattia di un congiunto prossimo (tre giorni al massimo);
  • matrimonio (tre giorni al massimo);
  • nascita di un figlio (tre giorni al massimo);
  • esami di formazione professionale che non possano essere rimandati (tre giorni al massimo);
  • iscrizione presso una scuola o frequentazione di un corso d'introduzione presso una scuola se la presenza è necessaria (un giorno al massimo);
  • convocazioni delle autorità (un giorno al massimo).

  L’istituto d’impiego può concedere al civilista al massimo un giorno di congedo supplementare per:

  • pratiche urgenti che il civilista non può svolgere durante il tempo libero o nel quadro dell’orario flessibile o
  • altri motivi importanti per i quali il respingimento della domanda non sarebbe ragionevole.

Importante: i giorni di congedo non sono computabili come giorni di servizio. Ciò significa che non saranno pagate indennità per perdita di guadagno né altri rimborsi/indennità. L’istituto d’impiego non paga alcun tributo durante questi giorni di congedo.

Eccezione: Se però il civilista lavora almeno cinque ore durante il giorno di congedo questo vale come giorno di servizio e viene registrato nella notifica dei giorni di servizio come giorno lavorativo. Se il civilista vuole prendere più di tre giorni di congedo questi devono essere autorizzati dal Centro regionale. I civilisti sono coperti dall’assicurazione militare anche durante il periodo di congedo.

Vacanze

Per un impiego di almeno 180 giorni continuativi il civilista ha diritto a 8 giorni di vacanza. Questi valgono come giorni di servizio. Se l’impiego viene prolungato, per ogni periodo di 30 giorni supplementare il civilista matura altri 2 giorni di vacanza. Idealmente, la pianificazione delle vacanze dovrebbe essere discussa già al momento della compilazione della convenzione d’impiego. Se un civilista effettua il suo periodo d'impiego, senza interruzione, presso diversi istituti d'impiego (impiego a catena), deve prendere un numero di giorni di vacanza proporzionale presso i rispettivi istituti d'impiego. Se il civilista non prende vacanze, queste decadono e non possono essere remunerate.

• Vacanze aziendali e giorni festivi

  Vacanze aziendali: se un istituto d'impiego effettua le vacanze aziendali, il civilista deve prendere i suoi giorni di vacanza durante questo periodo. Se le vacanze aziendali durano più dei giorni di vacanza che spettano al civilista, i restanti giorni liberi non verranno considerati come giorni di servizio.

  Ore di lavoro nei giorni festivi e nel fine settimana: I giorni di servizio effettuati nei giorni festivi o nel fine settimana sono conteggiati 1:1 nell'orario di lavoro settimanale senza supplemento. Il mansionario definisce se è previsto il lavoro nel fine settimana o meno.

Malattia e infortunio

Durante l’impiego i civilisti sono coperti contro malattia e infortunio dall’assicurazione militare.

È obbligatorio presentare un certificato medico:

• in caso di assenza ad un colloquio o ad un impiego di prova ai quali si è stati convocati;
• se l’assenza per malattia/infortunio dura più di un giorno. Il certificato medico deve essere presentato all’istituto d’impiego entro tre giorni (indipendentemente dalle normali regole dell’istituto d’impiego che interessano le assenze per malattia o infortunio.

Insieme alla notifica dei giorni di servizio, l’istituto d’impiego invia il certificato medico al Centro regionale di riferimento. Il certificato medico deve coprire l'intera durata dell'assenza. In mancanza del certificato medico, verrà avviata una procedura disciplinare nei confronti del civilista. Il numero di giorni di malattia è limitato alla durata dell'impiego.

In casi eccezionali, un impiego può essere interrotto anche in caso di assenza prolungata per malattia o infortunio.

Assunzione delle spese da parte dell’assicurazione militare

L'assicurazione militare copre i costi della visita medica e dei medicamenti eventualmente prescritti. Il civilista deve notificare l’infortunio all'assicurazione militare. Ulteriori informazioni:

Formulario d’iscrizione all’assicurazione militare

Sito web dell’assicurazione militare

Certificato di lavoro / Attestato di lavoro

Dopo ogni impiego, l'istituto d’impiego deve rilasciare al civilista un attestato di lavoro. Se l'impiego è durato 54 giorni o più, il civilista riceve un certificato di lavoro. Oltre alle normali indicazioni sulle mansioni, le prestazioni e il comportamento sul luogo di lavoro, nel certificato deve obbligatoriamente figurare che l’impiego si è svolto nell’ambito del servizio civile. I civilisti non possono farsi riconoscere gli impieghi di servizio civile come tirocinio per la loro formazione o formazione continua.