Cosa significano le otto misure per i (futuri) civilisti?

Chi sono le persone interessate dalle otto misure approvate il 20 febbraio 2019 dal Consiglio federale con il messaggio concernente la modifica della legge sul servizio civile?

Si tratta innanzitutto di coloro che sono già incorporati nell’esercito (scuola reclute adempiuta) al momento in cui confermano la domanda di ammissione. Queste persone potranno essere ammesse al servizio civile solo dopo un periodo di attesa di un anno dal ricevimento della domanda.
Una volta ammessi, tutti i civilisti dovranno comunque prestare almeno 150 giorni di servizio civile. Questo comporta un cambiamento per i civilisti che hanno già svolto numerosi giorni di servizio militare e ai quali, secondo le normative attuali, rimarrebbero da prestare solo pochi giorni di servizio civile.
Chi presenterà domanda di ammissione durante la scuola reclute dovrà concludere l’impiego di lunga durata entro l’anno civile successivo al passaggio in giudicato dell’ammissione. Chiunque abbia già svolto tutti i giorni di servizio nell’esercito non potrà più essere ammesso al servizio civile.
Sono interessati anche gli specialisti dell’esercito che presentano una domanda di ammissione al servizio civile: il fattore 1,5 si applicherà in linea di principio anche ai sottufficiali superiori e agli ufficiali per il calcolo dei giorni di servizio civile. Inoltre, i civilisti che hanno iniziato o concluso studi in medicina umana, dentaria o veterinaria non potranno più svolgere impieghi che richiedono tali studi.
Altre due misure si applicano a tutti i civilisti: in futuro saranno soggetti a un obbligo d’impiego annuale già a partire dall’anno successivo alla loro ammissione e non potranno più svolgere impieghi all’estero..

Conclusione: le Camere federali discuteranno e decideranno in merito a queste o altre misure sulla base del messaggio e del disegno di legge. I cambiamenti riguarderanno soprattutto i futuri civilisti già incorporati nell’esercito e che hanno al loro attivo numerosi giorni di servizio, e quelli già specialisti o quadri nell’esercito. Le misure non saranno applicabili retroattivamente.