Circa 14’000 giorni di servizio civile in più prestati nei centri federali d’asilo
Thun, 02.05.2023 - Dato l’elevato numero di richiedenti asilo e protezione, da gennaio 2023 le persone soggette all’obbligo di prestare servizio civile (civilisti) forniscono sempre più frequentemente assistenza presso i centri federali d’asilo della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Nei primi quattro mesi dell’anno, i giorni di servizio prestati sono stati circa 14’000. Questi impieghi di assistenza straordinaria termineranno, come previsto, alla fine di aprile 2023.
Su incarico dello Stato maggiore speciale Asilo (SONAS), il 30 novembre 2022 l'Ufficio federale del servizio civile (CIVI) ha avviato la convocazione di civilisti per il periodo da gennaio ad aprile 2023. Ciò ha permesso di coprire contemporaneamente fino a 140 posti d'impiego nei centri federali d'asilo. La maggior parte dei civilisti impiegati in questo periodo ha dato seguito agli appelli del CIVI e deciso spontaneamente di prestare servizio. I casi isolati di trasferimenti da impieghi in corso o previsti hanno riguardato ambiti di attività con un fabbisogno di assistenza meno acuto.
Bilancio positivo
Per l'Ufficio federale del servizio civile la collaborazione con il SONAS e la SEM si è rivelata positiva. I civilisti sono riusciti a fornire l'assistenza straordinaria richiesta. Ciò ha determinato un raddoppiamento del numero di questi impieghi di assistenza del servizio civile, già in aumento rispetto al periodo marzo-dicembre 2022.
Poiché nel frattempo la SEM e i suoi partner sono riusciti a formare personale specializzato, nei prossimi mesi l'impiego di civilisti verrà gradualmente ridotto.
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Ultima modifica 15.02.2024
