L'Ufficio federale del servizio civile CIVI è presente sulle seguenti piattaforme sociali. Seguiteci e rimanete informati.
Netiquette dei social del CIVI
Il CIVI attribuisce grande importanza ad una convivenza rispettosa sui social. Ecco perché vi chiediamo di osservare la nostra «Netiquette», che contiene importanti regole per operare sui nostri social. I commenti che violano la nostra netiquette possono essere cancellati e gli utenti che non rispettano le nostre regole possono essere bloccati.
1. Il nostro atteggiamento
Siamo aperti a commenti, osservazioni o domande sui nostri post, anche quelli critici. Riteniamo che sia nostro dovere esaminare i contenuti degli utenti sui nostri social e quindi assumerci la responsabilità dei contenuti presenti. Ci impegniamo sempre a fornire una risposta a domande o dubbi concreti e relativi alla nostra area di competenza.
Vi invitiamo a informarvi attraverso i nostri canali nei media sociali e a interagire con noi e con altre persone. Le colonne dei commenti devono essere un vivace spazio di dibattito. Anche voi potete contribuire a creare un’atmosfera piacevole prestando attenzione a questi punti:
- rimanete cordiali e in tema;
- discutete in modo vivace e rispettoso;
- tollerate le opinioni altrui;
- segnalateci eventuali errori.
2. Tutti gli utenti hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni nelle colonne dei commenti dei nostri canali nei media sociali. Tuttavia, i commenti possono essere rimossi se:
- incitano a commettere delitti, crimini, all’odio o alla violenza;
- contengono contenuti lesivi della personalità o dell’onore, minacciosi, discriminatori o pornografici orappresentazioni di violenza;
- inducono a un comportamento pregiudizievole per la salute o la sicurezza personale;
- contengono pubblicità commerciale;
- sono manifestamente generati automaticamente (spam);
- non hanno alcun legame con l’argomento in discussione e sono reiterati;
- sono manifestamente falsi, sono reiterati e servono alla disinformazione
- non sono scritti in una lingua nazionale, in svizzero tedesco o in inglese.
Per i commenti che presumibilmente costituiscono un delitto perseguibile d’ufficio può essere anche sporta denuncia. Esempi di tali commenti sono la discriminazione basata sulla razza, l’etnia, la religione o l’orientamento sessuale e l’incitamento all’odio
e alla violenza.
Nel caso di un numero eccezionalmente elevato di commenti, questi possono essere temporaneamente controllati e cancellati automaticamente.
Nel caso di commenti che violano le regole in modo particolarmente grave o di commenti inammissibili inseriti reiteratamente, ci riserviamo il diritto di bloccare l’accesso dell’utente al rispettivo media sociale per un periodo massimo di due anni.
3. Le persone di contatto
- In qualità di civilisti o di istituti d’impiego riconosciuti, disponete di un supervisore presso il centro regionale, reperibile in caso di domande specifiche.
- Utilizzate la nostra chatbot disponibile 24 ore su 24 (www.zivi.admin.ch).
- Per dubbi, reclami di carattere generale o domande sulla gestione dei commenti o su accessi bloccati rivolgetevi per scritto al seguente indirizzo, scrivete a kommunikation@zivi.admin.ch
Ultima modifica 19.07.2024
