Inizio e fine dell’obbligo di servizio

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Dal 1° gennaio 2018 verranno modificate alcune norme concernenti l’impiego di civilisti e, in particolare, l’inizio e la fine dell’obbligo di servizio, il numero dei giorni di servizio da prestare e la scelta degli ambiti d’attività. Le modifiche sono in parte conseguenza dell’Ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) – alcune disposizioni della legislazione sul servizio civile si basano infatti su norme che disciplinano l’obbligo di prestare servizio militare – ma servono anche a ottimizzare l’esecuzione. Sono inoltre previsti adeguamenti delle disposizioni per gli istituti d’impiego agricoli. Vi presentiamo le principali modifiche in una serie di cinque contributi internet.

Durante la giornata informativa destinata ai diciottenni i giovani svizzeri potranno scegliere con una certa flessibilità quando iniziare la scuola reclute, ma comunque non prima dei 19 anni e non dopo i 25. Generalmente verranno convocati per il reclutamento da 3 a 12 mesi prima dell’inizio della scuola reclute. Questa novità ha un duplice effetto.

In primo luogo, la data di licenziamento dal servizio dei civilisti ammessi dopo il 1° gennaio 2018 sarà calcolata in base a nuovi criteri:

  • 12 anni dopo l’inizio dell’anno successivo alla loro ammissione definitiva per i civilisti che non erano incorporati nell’esercito;
  • alla fine del decimo anno civile successivo alla promozione a soldato per i civilisti che erano incorporati nell’esercito come soldati, appuntati o sottufficiali.


I civilisti ammessi prima del 1° gennaio 2018 saranno licenziati alla data prevista dal diritto attuale: non prima della fine dell’anno in cui compiono 30 anni se hanno già prestato tutti i giorni di servizio e, altrimenti, non dopo i 34 anni. Novità: per i civilisti che prima della loro ammissione al servizio civile non erano incorporati nell’esercito o erano militari di truppa o sottufficiali, l’obbligo di servizio civile durerà al massimo 12 anni a partire dall’anno successivo all’ammissione definitiva. Se a quel momento un civilista non avrà ancora compiuto 34 anni, verrà licenziato in anticipo.

In secondo luogo, in alcune circostanze i civilisti hanno interesse a coordinare ancora prima e meglio i loro impieghi con i loro progetti di vita. Se ad esempio un civilista presenta la sua domanda di ammissione solo quando ha 24 anni, il suo obbligo di servizio può incidere ancora maggiormente sulla formazione, sul lavoro e sulla famiglia, tanto più che anche gli obblighi d’impiego cambieranno (cfr. prossimo contributo di questa serie).

Nota: una formazione pianificata o i maggiori impegni professionali o familiari non svincolano il civilista dal suo obbligo di prestare servizio.

Ultima modifica 29.11.2017

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