Il civilista deve assicurarsi che la pianificazione degli impieghi sia conciliabile con la sua vita professionale.
Dipendenti
Se il civilista è assunto come dipendente deve parlare per tempo con il proprio datore di lavoro dell’obbligo di prestare servizio, in modo da poter concordare insieme le assenze dovute all’impiego. Il datore di lavoro è obbligato per legge a dare il proprio consenso. Il civilista gode inoltre di una protezione dalla disdetta quattro settimane prima e quattro settimane dopo un impiego della durata minima di 12 giorni. Se l’impiego dura più di un mese il datore di lavoro può ridurre di un dodicesimo al mese le vacanze che spettano al civilista.
Entro i cinque giorni successivi alla fine del mese l’istituto d’impiego notifica i giorni di servizio (inclusi eventuali certificati medici) al centro regionale competente. Nel giro di pochi giorni, il centro regionale prepara il modulo IPG e lo invia al civilista, che non deve quindi fare altro che completare con i propri dati personali il modulo ricevuto, e inoltrarlo al proprio datore di lavoro.
Lavoratori indipendenti
Anche chi è indipendente deve adempiere l’obbligo di prestare servizio e inviare il modulo IPG direttamente alla propria cassa di compensazione AVS.
Disoccupati
Chi è disoccupato deve inviare il modulo IPG all’ultimo datore di lavoro, che provvederà ad inoltrarlo alla propria cassa di compensazione AVS.
Ultima modifica 28.06.2016