Mandato e quadro legale
La legge sul servizio civile disciplina il mandato e l’esecuzione del servizio civile. I principi più importanti del servizio civile sono l’obbligo militare, l’impiego in programmi prioritari che accusano una mancanza di risorse e la neutralità rispetto al mercato del lavoro.
Modello dell’obbligo di prestare servizio
Il servizio civile fa parte del sistema svizzero dell’obbligo di prestare servizio, con cui si indica «una normativa ricca di sfaccettature, comprendente le modalità secondo cui le persone soggette all’obbligo di prestare servizio sono attribuite alle organizzazioni d’impiego dell’esercito, del servizio civile e della protezione civile nonché le prestazioni che le persone assoggettate devono fornire nelle rispettive organizzazioni». A ciò si aggiungono poi disposizioni finanziarie: in base alle indennità per perdita di guadagno (IPG), chi presta servizio civile viene indennizzato, mentre chi non presta servizio personalmente è tenuto a pagare la tassa d’esenzione dall’obbligo militare. Il sistema include tutti gli obblighi in materia di prestazione personale del servizio definiti a livello federale. Gli obblighi militari comprendono il servizio nell’esercito, il servizio civile sostitutivo (servizio civile) e la tassa d’esenzione dall’obbligo militare per le persone dichiarate non idonee. L’obbligo di prestare servizio di protezione civile è adempiuto nella protezione civile.
Servizio militare: gli uomini svizzeri sono obbligati al servizio militare.
Servizio civile: solo chi è idoneo al servizio militare ma per motivi di coscienza non riesce a prestare servizio militare, può prestare servizio civile. La durata del servizio civile è pari a 1,5 volte quella del servizio militare.
Protezione civile: prestano servizio di protezione civile le persone non idonee al servizio militare che però sono state dichiarate abili al servizio di protezione civile.
Tassa d’esenzione dall’obbligo militare: chi non è idoneo al servizio militare né al servizio di protezione civile e non adempie all’obbligo di prestare servizio con un servizio prestato personalmente è tenuto a pagare una tassa d’esenzione dall’obbligo militare.
Indennità per perdita di guadagno: chiunque presti giorni di servizio ha diritto a un’indennità per perdita di guadagno.
La legge sul servizio civile stabilisce inoltre che il CIVI deve versare contributi alla Rete integrata Svizzera per la sicurezza. Il servizio civile rappresenta quindi uno degli strumenti della politica di sicurezza. I compiti dei civilisti in ambito di politica di sicurezza prevedono impieghi in due ambiti di attività: nella prevenzione e nella gestione di catastrofi e situazioni d’emergenza e nella rigenerazione dopo simili eventi, ma anche nella cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario.
Mandato ed esecuzione del servizio civile
Obbligo militare
Il mandato di base del servizio civile consiste nel consentire a coloro che non riescono a prestare servizio militare per motivi di coscienza di adempiere al loro obbligo di prestare servizio soddisfacendo così il principio dell’obbligo militare. L’obbligo militare richiede che il maggior numero possibile di persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare vi adempia mediante un servizio prestato personalmente.
Impiego in programmi prioritari poveri di risorse
Gli impieghi dei civilisti si svolgono in ambiti in cui le risorse per adempiere importanti compiti della comunità mancano o sono insufficienti.
A tal fine sono fondamentali i programmi prioritari (PP) per i quali sono state dimostrate la necessità d’intervento e la mancanza di risorse (cfr. art. 4 cpv. 4 LSC). I civilisti che non hanno completato la scuola reclute devono prestare un periodo d’impiego di lunga durata (180 giorni) in un PP (cfr. art. 8 e 8a OSCi).
Ci sono due PP:
Gli impieghi di servizio civile possono essere prestati in 8 ambiti di attività
Neutralità rispetto al mercato del lavoro
L’articolo 6 della legge sul servizio civile (LSC) prevede che gli impieghi di servizio civile siano neutrali rispetto al mercato del lavoro. In termini di contenuto, questa neutralità implica che gli impieghi:
- non mettono in pericolo i posti di lavoro esistenti;
- non pregiudicano le condizioni salariali e di lavoro nell’istituto d’impiego;
- non distorcono le condizioni della concorrenza.
Civilisti assenti dal posto di lavoro - l’obbligo di prestare servizio ha la precedenza
I civilisti, proprio come le persone che devono prestare servizio militare, devono assolvere il proprio obbligo di prestare servizio. Ciò significa che sono assenti dal posto di lavoro durante i periodi d’impiego. A differenza del servizio militare, i civilisti cercano e organizzano autonomamente i propri impieghi. Sono quindi fondamentali una pianificazione tempestiva e la comunicazione delle informazioni al datore di lavoro. Benché esista un certo margine a livello di pianificazione degli impieghi, i civilisti devono osservare le regole dettate dalle disposizioni di legge.
